Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: eravamo

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Quell'estate al castello

213739
Solinas Donghi, Beatrice 13 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Quell'estate al castello

, avran pensato che fosse piú prudente starsene quatti nei nascondigli della volta. Al chiaro del giorno ci siamo riviste in faccia. Eravamo uno

Quell'estate al castello

tutto non eravamo state proprio nel centro della terra. Fuori dissi ancora, sbattendo gli occhi nella gran luce: - Allora domani, eh, con gli stivaloni

Quell'estate al castello

rarissimi, degli introvabili, che non c'è oro né diamanti da poterli pagare. Era una cosa grossa. Non c'era da meravigliarsi se eravamo rimaste come

Quell'estate al castello

Non l'avevano mica chiusa in una cella Ippolita. Quando io e i suoi zii eravamo entrati in quella sala d'aspetto, lei c'era già, seduta dall'altra

Quell'estate al castello

normali, le strizzate di dispiacere a tradimento per la bella vacanza che finiva e gli accessi di ridarella, perché eravamo eccitate. Ma come ho detto

Quell'estate al castello

cosa che gli dava proprio fastidio.) - Piuttosto, - disse, - mandiamo giú Remigio a vedere. Suonarono per Remigio. Ormai eravamo tutti in salone, anche

Quell'estate al castello

Ippolita non avevamo capito niente: era tutto più meno all'incontrario di come ci eravamo figurate. - Non solo il modo, anche il momento, - proseguÍ

Pagina 103

Quell'estate al castello

. Allora anch'io, allo stesso modo, feci finta di dimenticarmi che mi avevano chiamato vipera e guardata come un vile verme. Eravamo diventati tutti molto

Pagina 120

Quell'estate al castello

. Per un po' Ippolita rimase zitta. Stava seduta sulla sponda alta di un vialetto (eravamo nel parco) e dondolava le gambe. - Non capiscono mica un

Pagina 141

Quell'estate al castello

Eravamo tornate da un po' in città e a scuola e Ippolita viveva già con suo padre, quando si terminarono di valutare i francobolli dello zio Pio

Pagina 162

Quell'estate al castello

appuntito e come offeso, per la delusione, e spinse da parte la lettera senza aprirla. Non che la buttasse via, ma insomma eravamo quasi lí. Lo zio aveva

Pagina 29

Quell'estate al castello

E cosí, mentre eravamo scese in cantina zitte e quatte, siamo risalite con le bandiere spiegate, si fa per dire, cantando a squarciagola e battendo

Pagina 48

Quell'estate al castello

camera era un po' meno buia quando aprii di nuovo gli occhi. Cominciai ad aspettare che Ippolita passasse davanti alla mia porta. Ci eravamo messe

Pagina 86

Cerca

Modifica ricerca